Un “guerrilla bridge” aiuta il quartiere


Ad Astoria, New York, da più di 20 anni un tubo che perde aveva creato quella che gli abitanti del posto chiamavano “Astoria scum river”, una pozza nera che ricopriva tutta la strada rendendo il passaggio difficile, e persino pericoloso in inverno, quando diventava una scivolosa lastra di ghiaccio sporco.

Due street artist, Jason Eppink e Posterchild, decidono di costruire un ponte non autorizzato per restituire agli abitanti di Astoria la possibilità di attraversare il marciapiede senza rischiare di scivolare o imbrattarsi di liquami.

Il ponte è stato realizzato a costo zero interamente con materiali riciclati: un vecchio banco di lavoro trovato sul marciapiede, le viti in salvo da una scrivania smontata, e una placca di metallo da un componente elettrico scaduto. È stato installato e inaugurato il 30 dicembre 2009.

Una bella iniziativa, dalla conclusione ancor più interessante, infatti nel giro di qualche mese la cosa è stata notata da blog e stampa, fino ad attirare l’attenzione delle autorità che oltre ad aver encomiato ufficialmente il ponte sull’Astoria Scum River e i suoi artefici, hanno promesso e poi mantenuto l’impegno a riparare la perdita e risolvere definitivamente il problema.

Astoria Scum River Bridge from Jason Eppink on Vimeo.

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