L’energia che consumate digitando le ‘keywords’ e cliccando sui risultati che appaiono sul primo motore di ricerca di internet è da qualche settimana un po’ più verde. È infatti fornita in piccola parte da alcune decine di turbine eoliche installate nell’Iowa. Da grande divoratore di energia qual è, Google ha avviato qualche anno fa, attraverso il suo braccio filantropico Google.org, una serie di investimenti volti a ridurre i propri consumi energetici e a garantirsi un’ampia disponibilità di energia pulita.
Nell’ambito della strategia ‘verde’ del motore di ricerca, rientra anche l’investimento da quasi 39 milioni di dollari, effettuato tre mesi fa, per la costruzione di due impianti in Nord Dakota in grado di soddisfare il fabbisogno elettrico di oltre 55 mila abitazioni, sviluppati da NextEra Energy. Il passo successivo è stato a fine a luglio la firma di un contratto per la fornitura di energia eolica di 20 anni per alimentare alcuni dei suoi centri dati.
L’acquisto è avvenuto tramite Google Energy, la divisione creata a dicembre scorso proprio per consentire alla compagnia di acquistare grossi volumi di energia rinnovabile: secondo l’accordo, la fornitura elettrica è partita il 30 luglio da un parco eolico da 114 MW nell’Iowa, di cui è titolare sempre NextEra. L’energia eolica si somma all’energia solare che alimenta il quartier generale di Google a Mountain View, nella Silicon Valley, grazie a un impianto fotovoltaico da 1,6 MW, tra i più grandi a livello mondiale tra quelli aziendali.